L’acido urico è il prodotto terminale del catabolismo delle puline (adenina e guanina) che sono costituenti gli acidi nuceici (DNA e RNA).
L’acido urico è poco solubile in acqua e, qualora la sua concentrazione sia elevata, precipita rapidamente nelle urine sottoforma di cristalli di urato, determinando la formazione di calcoli renali.
Similmente in pazienti con elevati livelli di acido urico, cristalli di urato si depositano nei tessuti molli, in particolare nelle zone periarticolari e si ha quindi l’insorgenza della gotta.
L’Uricemia aumenta nella gotta, tossiemia gravidica, insufficienza renale, leucemie trattate mediante chemioterapia o radioterapia, trattamento prolungato con diuretici. L’ipouricemia si ha nel deficit di sintesi (ereditario), insufficienze epatiche, aumento dell’escrezione.