PSA (Antigene specifico prostatico)
Il PSA (Antigene Prostatico Specifico) è una serin proteasi callicreino-simile (hK3) che viene prodotta quasi esclusivamente dall’epitelio ghiandolare prostatico, con la funzione di fluidificare il liquido seminale.
È rilevabile nel siero di soggetti maschi in concentrazioni basse nel corso di tutta la vita (< 4 ng/ml) e i suoi livelli basali subiscono un debole incremento con l’avanzare dell’età.
Il PSA si trova in circolo sia in forma libera, PSA free, sia in forma enzimaticamente inattiva, complessato ad altre molecole, ACT-PSA e AMG-PSA.
Ad oggi il PSA rimane uno dei marker più utili e specifici per l’individuazione del tumore alla prostata.
Tuttavia, nonostante l’elevata sensibilità, il suo impiego in fase di diagnosi è limitato da una ridotta specificità. Rialzi moderati di PSA circolante possono infatti essere legati anche a patologie non tumorali.
Nel range di valori tra 4 e 10 ng/ml, considerato ‘zona grigià, la probabilità di riscontrare un carcinoma alla biopsia è del 25%, mentre supera il 50% per valori di PSA totale superiori a 10 ng/ml.