La fenilalanina è un amminoacido essenziale che partecipa alla costituzione delle più comuni proteine alimentari. Può essere convertito nella tirosina (da parte dalla fenilalanina idrossilasi) che a sua volta può venire trasformata nell’L-DOPA, nell’epinefrina e nella norepinefrina.

La malattia genetica della fenilchetonuria è dovuta all’incapacità di metabolizzare la fenilalanina: tant’è che nel periodo di tempo intercorrente dall’età neonatale fino alla pubertà, l’accumulo di fenilalanina nel sangue, nelle urine e nei tessuti, può provocare un mancato sviluppo del sistema nervoso centrale che si traduce in un ritardo neuromotorio e psichico. Se la malattia viene identificata alla nascita, un trattamento precoce e ben seguito rende possibile uno sviluppo normale e previene la compromissione del sistema nervoso centrale.

Infine, la fenilalanina è parte della composizione dell’aspartame, un dolcificante usato anche nell’industria alimentare, in special modo nelle bevande gassate.