L’eritropoietina (EPO) è una glicoproteina ed è l’ormone che stimola l’eritropoiesi, regolando la produzione degli eritrociti.Viene sintetizzata soprattutto dal rene e in minima parte dal fegato e la sua produzione è regolata dalla concentrazione di ossigeno nel sangue. La stimolazione dell’eritropoiesi viene esercitata dall’eritropoietina nel midollo osseo sull’eritrone. L’eritropoietina effettua una selezione che elimina le cellule meno buone, consentendo solo ad alcune di seguire la linea di maturazione e di diventare eritrociti (apoptosi).
Il risultato dell’azione dell’eritropoietina consiste sostanzialmente in un innalzamento della disponibilità di globuli rossi e di emoglobina. Uno degli stimoli maggiori all’aumento della secrezione di eritropoietina è rappresentato dall’ipossia; la carenza di ossigeno, infatti, stimola le cellule endoteliali peritubulari dei reni a rilasciare eritropoietina che va ad agire a livello del midollo osseo. La tendenza alla condizione anemica tipica di coloro che sono affetti da insufficienza renale cronica può essere spiegata con il fatto che in tali soggetti la produzione di eritropoietina diminuisce.
L’utilizzo dell’eritropoietina sintetica come farmaco è cominciato nel 1989; inizialmente l’EPO veniva utilizzata in soggetti dializzati affetti da anemia; in seguito il suo impiego è stato allargato anche a coloro che erano affetti da insufficienza renale cronica e sottoposti a trattamento conservativo.