Il virus di Epstein Barr appartiene alla famiglia degli Herpesviridae, ed è un comune patogeno nell’uomo.
L’infezione è trasmessa con la saliva e causa la cosiddetta mononucleosi infettiva (malattia del bacio),  infezione caratterizzata da febbre, malessere generalizzato, linfoadenopatie latero-cervicali. Tipicamente, all’esame emocromocitometrico si osserva un aumento della componente linfocitaria con aspetti monocitoidi (da cui il termine fuorviante di mononucleosi); è spesso presente un’epatite transitoria con modico aumento delle transaminasi.
Per la diagnosi sierologica si ricercano gli anticorpi di classe G (IgG) ed M (IgM) rivolti verso il capside virale (VCA). Durante l’infezione acuta, nell’individuo si evidenzia un innalzamento degli anticorpi specifici di classe M (IgM), seguito dall’aumento delle IgG, che permangono tutta la vita.